La Libreria Fahrenheit 451 consiglia:
Alain Mabanckou
Le luci di Pointe-Noire
(editore 66thand2nd)
Quarto titolo dell’autore pubblicato da 66thand2nd, Le luci di Pointe-Noire narra il ritorno di Alain Mabanckou nella sua città natale dopo ventitré anni di assenza. È il giugno del 2012 e Pointe-Noire non è più quell’Eden pieno di vita descritto in Domani avrò vent’anni. È invece la custode di un immaginario pieno di leggende, credenze, storie e personaggi, che diventa reale sotto gli occhi dello scrittore. Ed ecco allora che Mabanckou ritrova i membri della sua numerosa famiglia, orfana di mamma Pauline e papà Roger, e i luoghi cari – la casetta di legno «reggia» della madre, il cinema Rex «garanzia del sogno», il liceo archivio della sua adolescenza. Un ritorno alle origini doloroso ma liberatorio nel racconto nostalgico, divertente, e irresistibilmente emozionante di un uomo che non aveva ancora detto addio agli affetti della sua infanzia.
«Abiterei qualsiasi luogo del mondo purché desse asilo alle mie fantasie e mi lasciasse reinventare il mio universo». Alain Mabanckou
Alain Mabanckou è stato quest’anno tra gli ospiti della XIII edizione del Festival Internazionale di Roma Letterature.