Consigliato: “La ferrovia sotterranea”

Consigliatissimo dalla Libreria Fahrenheit 451:

“La ferrovia sotterranea”
di Colson Whitehead
(SUR)
Traduzione di Martina Testa.

Prima edizione tascabile.

surNella Georgia della prima metà dell’Ottocento, la giovane schiava nera Cora decide di tentare la fuga dalla piantagione di cotone in cui vive in condizioni disumane, e insieme all’amico Caesar comincia un arduo viaggio verso il Nord e la libertà. Servendosi di una misteriosa ferrovia sotterranea, Cora fa tappa in vari stati del Sud dove la persecuzione dei neri prende forme diverse e altrettanto raccapriccianti. Aiutata da improbabili alleati e inseguita da uno spietato cacciatore di taglie, riuscirà a guadagnarsi la salvezza?
Con questo romanzo Colson Whitehead offre una testimonianza scioccante – e politicamente consapevole – dell’eterna brutalità del razzismo, e al tempo stesso dà vita a un’appassionante storia d’avventura che per ritmo e colpi di scena ricorda i western pulp di Quentin Tarantino, e che ha al centro una moderna e tenacissima eroina femminile.

Colson Whitehead (New York, 1969) è autore di altri nove libri, fra opere di narrativa e saggistica. È l’unico scrittore vivente ad aver vinto due volte il Premio Pulitzer per la narrativa.
Unica opera degli ultimi vent’anni a vincere sia il National Book Award che il Premio Pulitzer, La ferrovia sotterranea è già un classico. Nel 2021 ne è stata tratta una serie tv diretta dal Premio Oscar Barry Jenkins.

“Il tipo di romanzo che ci ricorda perché siamo diventati lettori.” – Claudia Durastanti, Vanity Fair.

“Un capolavoro.” – Daria Bignardi.

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