Recensione: “La stagione fischiettante”

“La stagione fischiettante”
di Ivan Doig
(Nutrimenti)

La stagione fischiettanteL’immaginaria città di Great Falls fa da sfondo, come anche in altri romanzi, a questa vicenda: come già ne “L’ultima corriera per la saggezza”, il protagonista e voce narrante è un bambino, Paul Milliron, orfano di madre e fratello di Damon e Toby. Il padre, Oliver, decide che occorre una figura femminile per mandare avanti la casa, per cui contatta Rose (“vedova che cerca impiego, non sa cucinare, ma non morde”, come da annuncio giornalistico) che arriva accompagnata dal fratello Morrie. Questi si rivelerà un ottimo maestro per la pluriclasse frequentata dai giovani Milliron, per cui tutto sembra procedere per il meglio, nonostante la “funesta” apparizione della cometa di Halley (siamo infatti nel 1910), sino al finale con sorpresa. Romanzo di formazione che evoca un mondo passato ed un modo di vivere irrimediabilmente perduto confermando Ivan Doig come uno scrittore di particolare talento nell’indagare il mondo dell’infanzia.

I commenti sono chiusi.

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑