Consigliato: “Le nostre speranze”

La Libreria Fahrenheit 451 vi consiglia:

“Le nostre speranze”
di Anna Hope
(Ponte alle Grazie)

Le nostre speranze – Anna Hope - Ponte alle GrazieNella Londra degli anni Novanta tre amiche giovani, elettriche, ribelli e simpatiche condividono un appartamento e non solo: hanno tutta la vita davanti, la testa in fermento, il cuore sempre pronto a battere più in fretta del dovuto. Il tempo passa, le amiche crescono, ognuna scava la propria strada, segue le proprie vocazioni, affronta i propri dolori. Lissa, la più bella, voleva fare l’attrice ma non ci è riuscita; Hannah, sposata e con un bel lavoro, desiderava ardentemente un figlio che non arriva; Cate aspirava a una carriera accademica e invece si ritrova con due figli. Ciascuna ha ottenuto qualcosa che l’altra voleva, in un’asimmetria dei desideri che increspa le loro relazioni, a volte anche in modo tempestoso. Nel loro percorso diventare madri può essere un ostacolo, un traguardo, un pensiero, un rifiuto, una passione, ma è comunque un tema fondamentale nelle loro riflessioni e nei loro progetti. E al centro della loro ricerca c’è anche essere figlie, essere ribelli, avere una professione, essere amanti, essere mogli: è la grande sfida dell’identità femminile ai nostri giorni. Non ci sono più ruoli predefiniti in cui accomodarsi, l’identità si costruisce navigando a vista, non si può conoscerla in anticipo: si trova in quel limbo sottile di terra fra le speranze e la realtà, fatto di sogni, desideri e dolori in cui si gioca tutta la vita.

Anna Hope è nata a Manchester e ha studiato presso la Oxford University. La sala da ballo, suo secondo ed acclamato romanzo, si ispira alla storia del suo trisnonno, che fu ricoverato nel manicomio di Sharston. Anna Hope vive a Londra.

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