Recensione di Silvia Signaroldi.
Cordelia
di Nicoletta Vallorani
(Prospero editore)
Mi ha decisamente catturata, questa piccola grande bambina di otto anni.
E’ una storia di crescita, di evoluzione, di “problemi”, di disagi, di dolore, ma anche di affetto e di consolazione.
E’ difficile essere madri, ma è difficile anche essere figli, e ancor più difficile è essere figlie di una madre, e la difficoltà è ancora maggiore quando la madre è una “madre non sufficientemente buona”.
Ma Cordelia ha occhi grandi e l’inesauribile risorsa del ricordo e dell’amore di un nonno dal cuore di bambino, capace di far parlare e di far vivere tutti i colori del mondo: e fra tutti questi colori ognuno deve trovare il suo, di colore, e poi si può decidere di cambiarselo, il colore, e da grandi, a otto anni, si può decidere tutti i giorni.
Storia triste, con una mamma indifferente e anzi astiosa verso la sua bambina, ma soffusa comunque di tenerezza e di speranza.