“La cronologia dell’acqua”
di Lidia Yuknavitch
(Nottetempo editore)
È qualcosa di più che un bel libro. Un percorso attraverso la vita della scrittrice, il racconto della verità sulla sua vita, da bambina “danneggiata” in una famiglia malata e violenta a giovane donna che dopo un grave lutto sperimenta tutti i modi di autodistruzione possibili.
E’ un grande libro, un libro impegnativo. Si vorrebbe smettere di leggerlo ma poi si continua ed è come quando si torna a respirare dopo essere stati tanto sott’acqua senza fiato. Il rischio di morire era lì ma l’aria che poi riempie i polmoni è aver scelto di vivere.
E’ anche un libro d’amore per la scrittura, le scrittrici, la letteratura. È anche un coraggioso libro d’amore.
Da leggere e probabilmente rileggere.
Silvia Papi