La Libreria Fahrenheit 451 consiglia, a chi ama il thriller d’azione:
“L’ultima vita. Un’indagine di John Adderley”
di Peter Mohlin e Peter Nystrom
(Harper Collins Italia)
Il primo caso di John Adderley, agente FBI sotto copertura in una piccola cittadina svedese.
Figlio di padre nigeriano e madre svedese, John Adderley è un agente dell’FBI infiltrato nella mafia nigeriana di New York. Una volta conclusa la sua missione con l’arresto della gang, John entra nel programma di protezione testimoni perché su di lui grava una minaccia di morte. Chiede così al proprio responsabile di poter tornare in Svezia, dove ha vissuto i primi dodici anni della propria vita prima che il padre lo portasse con sé a New York.
Con una nuova identità, John chiede e ottiene di essere inserito nella squadra di polizia locale di Karlstaad, una piccola cittadina svedese, dove dovrebbe solo stare tranquillo e non farsi notare. Ma quando si imbatte in un cold case di vent’anni prima, la misteriosa scomparsa di Emelie Bjurwall, una ragazza di vent’anni, John non resiste e si mette a indagare.