“L’uomo che inseguiva il vento”
di Ramon Diaz Eterovic
(Elliot)
Recensione di Danilo Tagliaferri:
Riappare, per i tipi di Elliot, R.D. Eterovic – già autore del bellissimo “I sette figli di Simenon” – con il suo ultimo romanzo, ambientato nella città cilena di Punta Arenas, dove sbarca Renic, croato in fuga dagli orrori della Prima Guerra Mondiale ed incaricato di una missione di spionaggio: anche lì, infatti, nelle impervia terra che fronteggia lo stretto di Magellano, sono arrivati gli effetti del conflitto che insanguina l’Europa. Amici veri e finti, opportunisti e doppiogiochisti poliziotti corrotti e violenti sono i protagonisti del romanzo. C’è anche la storia d’amore tra Renic e Martina, prostituta bella e misteriosa che condiziona la vita ed il futuro del protagonista. Il racconto ha il passo dolente e malinconico di una triste milonga e conferma le qualità narrative dell’autore.