Incontro con l’autore Michele Marziani

Lunedì 14 ottobre alle ore 18,30 appuntamento alla libreria Fahrenheit 451 a Piacenza con MICHELE MARZIANI. Ci racconterà “Il suono della solitudine” dialogando con Gustavo Conni.

Il libro: Lo scrittore Michele Marziani ci porta per mano a conoscere i lati affascinanti (ma anche quelli più pericolosi) della solitudine, “un sentiero di crinale sullo spartiacque della vita, una vertigine permanente”. Partendo dall’assunto che “il segreto non è piacere agli altri, ma vivere come piace a te”, l’autore racconta di come vivere in modo solitario aiuti ad avere meno paura del mondo, meno credulità, a far viaggiare il pensiero creativo, ci doni più libertà, più desiderio di fare le cose. È una dimensione che non è per tutti. Occorrono fortuna e buona salute, ma non sono requisiti sufficienti. La solitudine bisogna conquistarla, essere disposti a pagarla, amarla. Trovare il coraggio di stare in equilibrio su un abisso, su un vuoto dove si può precipitare in ogni attimo e finire laggiù, nel mondo dei soli. La solitudine è un cammino su una fune, verso una vita più ricca, più autentica, per la quale vale la pena di spendersi, ma dove ogni passo va fatto con sorriso e consapevolezza.

Lo scrittore: «Da bambino ero sempre occupato a leggere. Molto più tardi ho cominciato a scrivere. Racconto di pianure, di montagne, di isole, di periferie, di persone sperdute, spinte ai margini della vita, schiacciate dai silenzi, riscattate dalle parole. Ho un piede nel Novecento. Con l’altro percorro il mio tempo». Dopo vent’anni di giornalismo dedicato ai temi sociali, all’ambiente, alla valorizzazione dei territori e della cultura enograstronomica italiana, nel 2007 abbandona tutte le collaborazioni giornalistiche, per dedicarsi soprattutto alla narrativa, pur proseguendo nella pubblicazione di saggi di viaggio e cultura materiale. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo La trota ai tempi di Zorro, in cui gli anni di piombo sono visti attraverso gli occhi ingenui e curiosi di un ragazzino che trova nella pesca alla trota la chiave di lettura del mondo, una possibilità di conoscenza e di riscatto rispetto al cinismo della vita. Seguono Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta (2008), storia di un broker finanziario che lascia un remunerativo lavoro per fare il meccanico di biciclette e il suo negozio a Milano diviene crocevia di incontri, amori, pensieri, avventure; La signora del Caviale (2009), ambientato in una comunità di pescatori di storioni nel basso corso del fiume Po durante la seconda guerra mondiale; Barafonda (2011), storia dura, scomoda, poetica, ironica, per raccontare i piccoli e grandi mali del nostro tempo, e la raccolta di racconti Un ombrello per le anguille (2012), in cui i pesci, come le parole, raccontano di pesca, di vita, ricordi, sensazioni, sentimenti, albe e fiumi, nostalgie. Nel 2013 pubblica Nel nome di Marco, un romanzo in cui il mito del ciclista Marco Pantani, tra ascesa e caduta, viene ripercorso nella personale vicenda del protagonista, un ex sacerdote che ha lasciato la tonaca per sposare la donna che ama, ma che vive come una punizione la sofferenza per la malattia e la “diversità” del figlio, affetto dalla sindrome di Down, nato da quel matrimonio. Nel 2014 diventa direttore editoriale di Antonio Tombolini Editore marchio editoriale di StreetLib. Nello stesso anno pubblica il romanzo Fotogrammi in 6×6, dove attraverso una serie di frammenti narrativi ripercorre la storia di un terrorista rosso durante gli Anni di piombo. Nel 2017 pubblica il romanzo La figlia del Partigiano O’Connor, una storia al femminile che attraversa l’Ossola, l’isola di Ventotene, Barcellona e l’Irlanda sulle orme di Malachy O’Connor, combattente irlandese per la libertà. Nel 2018 arriva in libreria con Il suono della solitudine, un libretto a metà tra un saggio e un memoir, dove sostiene che “il segreto non è piacere agli altri, ma vivere come piace a te”.

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