“La specie imprevista” di Henry Gee

La specie imprevista” di Henry Gee (Il Mulino) recensito dal geologo Adamo Nicoletta:

9788815263377.1000_0.jpgGli esseri umani sono davvero così speciali rispetto agli altri esseri viventi?

O almeno, lo sono così tanto da giustificare l’antropocentrismo che da secoli permea le culture umane?

Le prerogative della nostra intelligenza sono esclusivamente appartenenti e sviluppate dal cervello umano oppure si possono ritrovare anche in altre specie viventi?

La comparsa di alcune caratteristiche del genere umano sono da considerarsi frutto della sola evoluzione o si sono sviluppate per motivi diversi?

Esiste seriamente un disegno prestabilito che ha guidato l’evoluzione verso l’inevitabile comparsa delle specie umane dotate di un’intelligenza superiore?

Per quale motivo mancano resti del nostro progenitore “anello mancante” di congiunzione tra gli umani e i primati a noi più simili?

Homo sapiens è la specie umana più intelligente mai vissuta sulla Terra?

Henry Gee, zoologo e genetista oltre che senior editor della rivista scientifica Nature, si pone queste e altre domande per tracciare un quadro più che mai obiettivo su quanto si è scoperto circa l’evoluzione del genere Homo, percorrendo in maniera critica e intelligente le conoscenze sull’argomento.
Gee riesce a trattare una tematica molto complessa in modo semplice ma mai banale ricorrendo, da buon britannico, a una certa dose di arguto humor.
Alla fine del libro il lettore, anche quello meno esperto dell’argomento, avrà a disposizione una più chiara visione di quanto si cela dietro il concetto di evoluzione in generale e di evoluzione umana in particolare. Un’opera di divulgazione scientifica importantissima.

 

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