La Libreria Fahrenheit 451 vi consiglia come “riproposta”:
IL CLUB DEGLI INCORREGIBILI OTTIMISTI
di Jean Michel Guenassia
ed.Salani
Storia di famiglia, romanzo di formazione e ritratto di un’epoca. Fenomeno letterario in Francia, dove ha venduto più di 200mila copie nel 2009, “Il Club degli incorreggibili ottimisti” (Salani, 2010), primo romanzo dell’avvocato 60enne Jean-Michel Guenassia, è ambientato negli anni ’50, nella Francia che appena uscita in rovina dalla seconda guerra mondiale affronta il conflitto algerino.
La storia degli “incorreggibili ottimisti” si svolge tutta attorno a un bistrò parigino, il Balto, dove in una fumosa saletta sul retro si riunivano tra interminabili discussioni e partite a scacchi esuli in fuga dai Paesi dell’Est comunista e intellettuali come Sartre e Kessel. E dove il protagonista, la voce narrante Michel, impara a conoscere il mondo e viene iniziato alla vita, in anni tumultuosi. Non solo per la guerra in Algeria, dove andrà a combattere volontario il fratello maggiore del tredicenne protagonista, ma anche perché gli anni ’50 segnarono l’inizio della società dei consumi e dell’era del benessere, con i primi grandi negozi come quello della turbolenta famiglia di Michel, figlio di un italiano e di una benestante donna francese.