Fahr&club “Il diner nel deserto”
Lunedì 4 febbraio sono previsti 10° e il sole, non abbiate dunque timore ad uscire di casa per venire alle ore 20.45 al Fahr&club del mese con protagonista il libro IL DINER NEL DESERTO di James Anderson (NNE).
Oltre a delle piacevoli chiacchiere sul libro, gusteremo anche delle “chiacchiere dolci” insieme ad una tisana o un bicchiere di vino.
Recensione: “La fine dei vandalismi”
Recensione di Noemi Veneziani:
Tom Drury
La fine dei vandalismi
(NNEditore)
Istantanea: America
Nella palestra del liceo dell’immaginaria cittadina del Midwest di Grafton, era stato organizzato un ballo dall’insolito titolo Fine dei vandalismi, e Dan Norman – sceriffo della Contea – era stato designato come garante dell’ordine per quella particolare occasione.
Al centro della palestra era stata eretta una specie di statua a rappresentanza dei vandalismi.
È una composizione dei vari oggetti vandalizzati […] ci sono lo steccato, il vetro, il riflettore. Avevano intenzione di costruire un’altra scenografia per poi rompere il vetro e sporcare di vernice lo steccato in modo da far vedere il prima e il dopo.
Effettivamente il dopo non tarda ad arrivare: Charles (Tiny) Darling, ladro di professione, si era in effetti precipitato nella sala brandendo una mazza e deciso a scagliarsi violentemente sul vetro utilizzato per la scenografia, riducendolo in mille pezzi. In seguito a questo atto di vandalismo, a Dan viene affidato l’arduo compito di indagare sul conto di Tiny. Rincorrere un ladro di professione, e per di più spavaldo e violento, non era certo la missione che Dan sperava di vedersi assegnato, eppure – dato che, a quanto pare, non tutto il male vien per nuocere – durante il corso delle indagini lo sceriffo fa la conoscenza di Louise Darling, abile fotografa ed ex moglie di Tiny.
Dopo qualche tempo i due iniziano a intrecciare una singolare relazione utilizzata dallo scrittore come pretesto per raccontare la vita quotidiana che comprende dolore, gioia e, perché no, intervallata da rapine, giochi d’azzardo, incendi dolosi e azzuffate con cui l’insonne Dan deve lottare ogni giorno.
Attraverso una narrazione, a mio avviso, forse eccessivamente essenziale e minimalista, La fine dei vandalismi – pubblicato da NN editore – di Tom Drury, intende raccontare il quotidiano scorrere della vita umana.
L’autore non intende guidare il lettore attraverso la narrazione, poiché il suo scopo è quello di lasciare che gli eventi si verifichino nella più totale casualità, rischiando però di incrociare un numero elevato di avvenimenti e di personaggi arduo da gestire tanto per lo scrittore quanto per il lettore che riesce a seguire con molta difficoltà lo svolgimento della trama.
Effettivamente lo svolgimento diventa più semplice da seguire dal momento in cui la narrazione si stringe attorno alla vicenda personale di Dan e Louise il cui legame viene costantemente minacciato da difficoltose situazioni, come può essere la perdita di un figlio e una conseguente lunga separazione, che comunque non farà altro che rafforzare quel sincero e profondo legame presente tra i due.
Affrontare la realtà: questo doveva essere il loro motto.
Un romanzo difficile dal punto di vista della sovrastruttura, eccessivamente abbandonata alla casualità degli avvenimenti, e incredibilmente semplice dal punto di vista lessicale che non riesce ad attirare il lettore nella tipica atmosfera americana – tranquilla ma non troppo e caotica ma senza esagerare – di Grafton facendone un immobile spettatore del tempo che passa tra momenti di rigida logica divertenti momenti di pura follia.
Se vuole avere un bambino, ecco cosa deve fare: porti due piante di pomodoro alla chiesa cattolica e le innaffi con l’acqua santa. Poi le pianti in qualche posto piovoso ma con tanto sole. Quando avranno un pomodoro maturo ciascuno, dovrà coglierli e donarli a qualcuno a cui vuole bene.
Gruppo di lettura: “La fine dei vandalismi”
Alla Libreria Fahrenheit 451, martedì 13 giugno ci ritroveremo con FAHR&CLUB gruppo di lettura, con il libro
“La fine dei vandalismi”
di Tom Drury
NNEDITORE
Ai partecipanti in regalo la borsa NN.
Incontro con l’autore Alessandro Garigliano
Mercoledì 5 aprile alle ore 18,30 nell’ambito di “Fahreincontri” ospite alla libreria fahrenheit 451 lo scrittore Alessandro Garigliano accompagnato dal social media manager Luca Pantarotto di NNEDITORE per presentare il libro “Mia figlia, don Chisciotte”.
La storia di un padre e sua figlia, lei ha tre anni e si emoziona ascoltando storie di cavalieri, re, regine e principesse. Lui ha quarant’anni, è suo padre e si emoziona solo a guardarla. Lei è coraggiosa, vuole conoscere il mondo e non ha paura di niente; lui non trova un lavoro stabile e ha paura di tutto. La sua passione e il suo oggetto di studio è il Don Chisciotte: nelle trame del capolavoro più rivoluzionario di ogni tempo rilegge la propria vita, scoprendosi non cavaliere intrepido ma scudiero devoto, combattuto tra l’adorazione e il buon senso, tra la sublime incoscienza della sua bambina e l’impulso di proteggerla.
Alessandro Garigliano ci consegna un romanzo intenso e avvincente che è una dichiarazione d’amore per la letteratura, per la vertigine eversiva, illimitata e imprescindibile della fantasia. E togliendo la maschera alla finzione inventa le parole del suo mondo, riannoda i fili del futuro e riesce a dare un nuovo senso all’essere padre.
Al termine firmacopie e aperitivo con l’autore.
Consigliato: “Le nostre anime di notte”
La Libreria Fahrenheit 451 vi consiglia:
Le nostre anime di notte
di Kent Haruf
(NNeditore)
Il libro più dolce della stagione, per mandare a quel paese chi ti giudica senza conoscerti a fondo, per pensare a se stessi senza esser egoisti, per amare in modo inconsueto: imperdibile.
È nella cittadina di Holt, Colorado, che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis Waters. I due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me?
Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto.
Ken Haruf rimane uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
“Fahr&club” in libreria
PRIMO APPUNTAMENTO DI FAHR&CLUB
Martedì 2 agosto ore 20.45
Libreria Fahrenheit 451 – via legnano, 4 – Piacenza
Nel primo appuntamento del gruppo di lettura Fahr&Club parleremo della trilogia di Kent Haruf, ambientata nella cittadina immaginaria di Holt.
Praterie, periferie, grandi spazi nei quali si susseguono le vicende di personaggi semplici, che hanno molto da raccontare attraverso i pochi, decisi tratti di stile con cui l’autore descrive le loro esperienze e i loro sentimenti.
Chi vuole potrà leggere tutta o una delle tre opere della trilogia. Ai più audaci sarà chiesto di condividere con il gruppo un brano significativo che ha caratterizzato la loro esperienza di lettura.
I libri:
K. Haruf, Canto della pianura, NN Editore
K. Haruf, Crepuscolo, NN Editore
K. Haruf, Benedizione, NN Editore