Doppia tappa di “Transumanza” a Piacenza in ottobre, in occasione del mese dedicato alla lotta contro il cancro al seno.
Transumanza è un festival letterario itinerante organizzato da Libreria Fahrenheit 451 e Bookbank libreria d’altri tempi; in collaborazione con AMOP (associazione malati oncologici Piacenza) daranno il via a un paio di iniziative presso Palazzo Ghizzoni Nasalli (via Roma angolo vicolo Serafini ), per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione.
Il primo appuntamento sarà venerdì 12 ottobre alle ore 18.30 con il giornalista Alessandro Milan e il suo libro “Mi vivi dentro” (DeA Planeta), scritto quando nel dicembre del 2016 sua moglie, la giornalista Francesca Del Rosso, detta Wondy, ha perso la sua battaglia contro il tumore.

Alessandro Milan è giornalista da quasi venti anni a Radio24, dove conduce programmi di approfondimento ed è presidente dell’associazione “Wondy Sono Io” wondysonoio.org, impegnata nella diffusione della cultura della resilienza.
Nel libro ha voluto raccontare una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita. Un inno alla resilienza.
Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Lui sta cercando di svegliarsi con un caffè, lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede che nella fretta i due scambiano per errore i loro cellulari. Si rivedono qualche ora più tardi e da un dialogo quasi surreale nasce un invito al cinema, poi a una mostra, un aperitivo, una gita in montagna. Francesca è bassina, impertinente, ha i capelli biondi arruffati e due occhioni blu che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra: per questo la chiamano Wondy, da Wonder Woman. Alessandro è scherzoso e un po’ goffo, si lascia travolgere da Francesca e dall’amore che presto li lega. Con lei, giorno dopo giorno impara a vivere pienamente ogni emozione, a non arretrare di fronte alle difficoltà. E così, insieme, con una forza di volontà che somiglia a un superpotere, si troveranno a combattere la più terribile delle battaglie, quella che non si può vincere. Ma anche dopo la morte sono tante le cose che restano: due figli, un gatto, un bonsai, tanti amici e, soprattutto, una straordinaria capacità di assorbire gli urti senza rompersi mai. Anzi, guardando sempre avanti, col sorriso sulle labbra.
Non è una favola, quella di Alessandro e di Wondy. È però una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita; un inno alla resilienza, quella da esercitare quotidianamente. Perché le storie più belle non hanno il lieto fine: semplicemente non finiscono.
Il secondo appuntamento sarà venerdì 19 ottobre alle ore 18.30 con Mike Maric, autore del libro “La scienza del respiro” edito da Vallardi e da Fondazione Umberto Veronesi.